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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

3 - Ambrogio Lorenzetti (ca 1285 - 1348)

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I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono gli ultimi grandi interpreti della pittura senese del Trecento. Ambrogio, il più giovane dei due fratelli, nasce a Siena ma fu molto attivo anche a Firenze dove assimila con poco entusiasmo ai nuovi canoni artistici.  Alla prospettiva giottesca preferisce una visione della realtà con i soggetti posti come una decorazione. Al chiaroscuro che contribuisce nella pittura fiorentina a rendere volume e spazio, contrappone linee sinuose di contorno netto che racchiudono campiture omogenee. Allegoria del Buon Governo, 1338 - 1339 affresco, cm 267 x 770 Siena, Palazzo Pubblico Gli effetti del Buon Governo in città e campagna (1338 - 1339) affresco cm 267 x 1400 particolare di sinistra Gli effetti del Buon Governo in città e campagna (1338 - 1339) affresco cm 267 x 1400 particolare di destra

2 - Simone Martini (ca 1284 - 1344)

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Interprete raffinato e sensibile della pittura senese. Scarse sono le notizie della sua biografia e di conseguenza ancora oggi ci sono dubbi sull'attribuzione di alcune sue opere. La sua formazione artistica fu ricca e complessa. Fu attivo nella città natale, Siena, ma partecipò agli affreschi della Chiesa Inferiore della Basilica di S. Francesco in Assisi.  Nei primi decenni del '300 fu chiamato dal re Roberto d'Angiò a Napoli. Sicuramente nel 1336, raggiunta una grande fama, è chiamato da papa Benedetto XII ad Avignone, a quel tempo sede del Papato e quindi centro artistico e culturale di grande rilevanza in Europa. Purtroppo ci è rimasto poco o nulla delle opere di questo periodo. La prima opera di sicura attribuzione è la grande Maestà nel Palazzo Pubblico di Siena. Maestà (1315) affresco su parete con  applicazioni di metallo,  vetro, foglia e altri materiali,  cm 763 x 970 particolare della Madonna con Bambino La sua capaci...

1 - La pittura del '300 - Giotto (ca 1267 - 1337)

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Giotto fu uno dei più grandi artisti della cultura occidentale, è considerato il più grande pittore del '300. Di famiglia modesta, figlio di un agricoltore, si ritiene sia nato a Colle di Vespignano, a nord di Firenze, anche la data non è certa e si colloca intorno al 1267. La prima formazione fiorentina fu nella bottega del Cimabue e con lui collaborò.  Intorno al 1280 fu sicuramente a Roma dove conobbe la pittura e i mosaici del IV e V secolo, ed entrò in contatto con la scuola pittorica Romana di Pietro Cavallini. Tra il 1290 e il 1296 partecipa alla decorazione della Chiesa superiore della Basilica di S. Francesco in Assisi. In occasione del Giubileo del 1300 torna a Roma, e Papa Bonifacio VIII gli commissiona un affresco nella loggia delle benedizioni, oggi ce ne rimane un frammento. Papa Bonifacio VIII indice il Giubileo del 1300 Il dipinto originariamente era molto più grande e può essere ricostruito da un disegno di un Anonimo Disegnatore Papa B...